PRESS REVIEWS

VACCARI NEWS
filatelia in tempo reale 
 link:
 
Appuntamenti

Da Gac all’emergenza sanitaria

L’invito a partecipare è valido per chiunque: utilizzare la maschera “storica” di Guglielmo Achille Cavellini, aggiungervi quella in uso ora, personalizzare il tutto, poi spedirlo. La mostra in ottobre

La maschera di Gac da adattare

Raggiungibilità delle mostre ancora altalenante e giustamente i promotori fremono. Ma c’è anche chi guarda avanti, organizzandosi per dopo l’estate. Tanto è vero che l’invito scadrà il 31 agosto. Perché, in questo caso, chiunque può diventare espositore. È “Mask over the mask - Secure the Gac mask from Covid-19”, un progetto d’arte postale dovuto a Pier Roberto Bassi, Ruggero Maggi, Gianni Romeo e Lucia Spagnuolo.

Due i fili conduttori: ricordare uno dei massimi esponenti italiani della corrente, Guglielmo Achille Cavellini (Gac, questo il suo nome d’arte, visse tra il 1914 e il 1990) e, al tempo stesso, affrontare il tema del coronavirus.

L’invito è stampare in formato “A4” la maschera riguardante appunto Gac, realizzata da Ruggero Maggi nel 1984 (il file è richiedibile alla e-mail maggiruggero@gmail.com), applicarvi una mascherina chirurgica di quelle il cui uso ora è obbligatorio, completare l’opera con una qualsiasi tecnica artistica. Il materiale poi va inviato a Pier Roberto Bassi, via Fiume 1, 25030 Castel Mella (Brescia); ogni lavoro sarà pubblicato su una pagina digitale dedicata e tutti verranno esposti in ottobre, guarda caso a Brescia, città natale di Cavellini.

Non sono previsti giurie, pagamenti, restituzioni.


 

 

 
 

 

Nessun commento:

Posta un commento